Pd sì, Pd no. Tantissime persone durante i banchetti ci chiedono quale sia la posizione ufficiale del Pd. Molti sono stupiti e increduli nel sapere che il Pd non appoggia (al limite simpatizza..ma cosa significa?) i tre quesiti referendari. Non parliamo solo del Pd locale. Gli elettori vorrebbero vedere un impegno forte e netto del Partito Democratico a livello nazionale. Nonostante il maanchismo, lasciato in eredità da Veltroni, continui a essere uno dei principi fondativi della linea politica del Pd, qualcosa sta cambiando.
“Eppur si muove”: per la prima volta dopo molti anni, sulla gestione dei servizi idrici si è aperto un dibattito vero e proprio: in molte realtà locali, nei Circoli e tra i dirigenti del Pd si è cominciato a prendere in considerazione (o a rivedere) il processo di ripubblicizzazione. Molti di loro si sono impegnati nella raccolta delle firme a sostegno dei tre referendum. A Reggio Emilia e Provincia hanno firmato 9 Sindaci (Canossa, Carpineti, Cast. Sotto, Cast. Monti, Luzzara, Toano, Ligonchio, Castellarano, S. Martino in Rio) e ha aderito al referendum con atto formale (come Venezia) il Comune di Luzzara. Molte le firme di consiglieri comunali di tutta Provincia, molti dei quali sono proprio dell’area Pd.
Questo è il potere dell’acqua.
Il popolo dell’acqua è sceso in piazza e sta facendo sentire la sua voce. Forse qualcuno si è accorto che conviene ascoltarlo.
A livello nazionale è nato un movimento interno al Pd a favore del referendum. Sul loro sito trovate tutte le adesioni e le motivazioni.
Pingback: Le posizioni nel PD sul referendum in difesa dell’acqua pubblica « Il PD a favore del referendum sull'acqua pubblica