Il nostro pesce d’Aprile ha funzionato!
Abbiamo spedito più di 150 lettere a tv e giornali locali e nazionali.
Lettere per protestare contro il silenzio mediatico calato sui referendum e per denunciare lo spreco di denaro pubblico del mancato accorpamento dei referendum.
Ma fin qui nessun pesce…
Lo scherzo sta nella busta: le lettere sono state affrancate con due francobolli creati ad hoc per l’occasione dei referendum sull’acqua e sul nucleare. Le Poste sono diventate le nostre alleate facendo passare e timbrando i francobolli rendendo così valida la nostra comunicazione con i mezzi di informazione.
Steremo a vedere quali altri giornali o televisioni passeranno il nostro pesce d’Aprile.
Chissà magari tra qualche anno i francobolli diventeranno pure oggetto di collezione.
Domani per tutti gli appasionati annullo filatelico davanti alla scultura del Pesce Fuor d’Acqua in fondo a Via Roma a Reggio Emila alle ore 11.
Leggi gli articoli pubblicati: Gazzetta di Reggio, dire.it
Anch’io sono dell’avviso che l’acqua deve restare un bene pubblico, in assoluto!
Nel contempo sono rimasto incuriosito dalla notizia dei due francobolli creati ad hoc dal Comitato Reggiano per l’occasione dei referendum.
E ora vi dico una cosa: mia moglie colleziona da tempo, tra l’altro, francobolli particolari e strani. Le farei una bella sorpresa, se fosse possibile averli nuovi o usati, se ci sono ancora disponibilità. La tariffa postale di spedizione è naturalmente a mio carico. Se fattibile, grazie infinite. Antonio Bussi
(Vi lascio il mio recapito: Corso San Maurizio, 25 – 10124 Torino)