Il Comitato invita tutti i cittadini aderenti alla campagna di Obbedienza Civile, che abbiano ricevuto la lettera di minaccia di sospensione della fornitura, a rispondere all’azienda IREN spa con la comunicazione qui allegata.
Continuiamo a sostenere l’illegittimità delle richieste di pagamento di IREN spa nei confronti degli utenti, chiedendo il pieno rispetto del risultato referendario.
Non siamo solo noi a pensarlo: dopo la vittoria dei referendum del 2011 anche la Corte Costituzionale tramite la sentenza 26/2011 ha ribadito l’immediata eliminazione del profitto sull’acqua (ovvero la remunerazione del capitale investito). Ad essa si sono aggiunti il parere del Consiglio di Stato (n.267/2013), la sentenza 436/2013 del TAR Toscana e un documento della stessa Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas ( 290/2012/R/idr punto 3.6).
Inoltre rimane aperta la questione sull’esatto ammontare della cifra di remunerazione di capitale investito da restituire ai cittadini da luglio 2011.
E’ una domanda che continuiamo a porgere ai nostri sindaci, ai nostri amministratori provinciali e al neo-ministro Delrio.
Dove sono i soldi dei cittadini? Quanti sono esattamente? E quali sono le garanzie che questi vengano restituiti agli utenti nel pieno rispetto della legge?